NOME CANTINA: La Vecchia Posta

INDIRIZZO: Via Montebello, 2 - Avolasca

ETTARI: 4

PRODUZIONE ANNUA: 15.000 bottiglie

VITIGNI: Timorasso, Barbera, Ciliegiolo, Cortese, Dolcetto

STORIA: La Vecchia Posta è un’azienda agricola familiare costituita da Annemie e Roberto. La Cantina e l’agriturismo sono il fulcro del progetto. Oggi la produzione di vino è diventata la realtà principale, con affiancata attività di Bed&Breakfast e una piccola stalla con vacche di razza tortonese e cabanina.
La superficie coltivata a vigneto è di 4 ettari, condotti da 27 anni con metodo biologico (controllo A.I.A.B./ICEA).
Oltre al Derthona Timorasso, troviamo i classici vitigni piemontesi Barbera, Dolcetto, Cortese e una piccola perla, il Ciliegiolo, prodotto in una vigna di mezzo secolo.
In cantina tutti i vini della Vecchia Posta subiscono una fermentazione spontanea, con tutte le caratteristiche di un "vino naturale”.
La filosofia vitivinicola è focalizzata sulla produzione di uve di qualità e con un limitato intervento tecnologico in cantina. Inerbimento dei filari per equilibrare il terreno, sfogliatura precoce per migliorare l’esposizione al sole, diradamento dei grappoli per aumentarne la concentrazione, sono tra le operazioni che, insieme al metodo biologico, aiutano in modo naturale la crescita della vite.
Tutte le uve vengono scelte e raccolte a mano, trasportate in cassette. Durante la vinificazione vengono utilizzate vasche di acciaio e botti di rovere (tonneaux). La tecnologia accompagna l’imbottigliamento con una modernissima linea semovente, frutto della cooperazione con altri produttori.

La Vecchia Posta

VINI:

Poggio dello Scagno - Derthona Timorasso
Il Selvaggio - Timorasos Derthona
Saliceto - Cortese
Rebelot - Uvaggi misti
Teraforta - Dolcetto
Lolita - Barbera giovane
Languia - Barbera Riserva affinato in legno
Rosso Ciliegio - Ciliegiolo in purezza

ANEDDOTI: ...quando ho abbandonato gli studi per andare in campagna, mio padre disse: "Ra vaca a t'a mangià i liber". Da allora tengo sempre duo o tre mucche per ricordare le origini della mia avventura cit. Roberto Semino